martedì 15 gennaio 2008

Il giorno in più di Fabio Volo

Nel febbraio 2006 rimasi incantata dalla quarta di copertina di un libro, notato all'entrata di una libreria in centro a Parma. Era il penultimo libro di Fabio Volo, UN POSTO NEL MONDO. Bello. Mi era piaciuto, letto tutto d'un fiato.
Nel dicembre 2007, in periodo di follia e smania natalizia, notai l'ultimo libro di Fabio Volo, IL GIORNO IN PIU', posto sulla testa di gondola di una corsia dell'ipermercato Ariosto, a Reggio Emilia.
Delusione.
Fabio, all'inizio (prime pagine) mi incuriosisci. A metà del libro mi annoi all'inverosimile, propinandomi frasi fatte, una dietro l'altra. Verso la fine mi emozioni.
Nelle ultime pagine mi fai venire voglia di fare cose bellissime, estreme e romanticissime con l'Alpaka gigante biondo.
Devo dire ciò che penso. Ho lasciato un commento del libro su IBS, non l'hanno pubblicato.
Perchè ho osato dire troppa verità, deludendo troppo gli ipotetici lettori. Sono contrariata. Non c'è più libertà di espressione e di stampa.
Il giorno in più, Fabio Volo, fa cagare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

..comunque io sono pienamente d'accordo! Fa veramente cagare!! Tu almeno sei arrivata alla fine.. io mi sono fermata alla delusione centrale!

Allefer ha detto...

Bentrovata Giuly.
Sconsiglio il Fabio Volo degli ultimi 2 anni. Sta pian piano svaporando.
Non mi dà più nessuna soddisfazione.

Anonimo ha detto...

Meno male che anche voi la pensate cos� Mi hanno regalato il libro e l'ho letto inizialmente con interesse. Dopo un esordio decente la parte centrale del libro � del tutto insulsa: descrizione di manie tipiche di single trentenni, discussioni tra uomini e donne del tutto improbabili, vita di lusso che chi deve lavorare veramente neanche se la sogna ....
Si risolleva nel capitolo dedicato alla morte della nonna per poi tracollare nel finale prevedibile ed irritante.
Eppure l'autore mi � anche simpatico ...

VANESSA