Il week end per il lavoratore è come la ciotola di zuppa per i deportati ebrei nei campi di concentramento. Il paragone è brutale, ma è molto attuale ed è molto pertinente.
Ed io mi sento, a tratti, sfruttata, denutrita, demoralizzata.
Talvolta. Appunto, a tratti.
Il week end trascorso è stato il primo week end "senza lavoro" dall'inizio dell'anno, in cui la mia mente si è, finalmente, rifiutata di trattenere fili conduttori con l'ufficio e tutto ciò che ne concerne.
Sarà la tendenza di Allefer per il 2008: niente canali aperti con la Mancasale bene durante i week end (a meno che non siano week end di lavoro generosamente retribuiti, se non economicamente, almeno nel mio orgoglio personale).
Cosa fa il presidente in carica del Club della Moda durante un sabato soleggiato, non troppo freddo, di gennaio?
Passeggiatina di un'ora e mezza: partenza da casa con i-pod fucsia, scarpe da ginnastica, bomberino senza maniche, occhiali da sole.: passo sostenuto per rassodamento glutei e finale allungamento, per evitare i polpaccioni e gambe da pastore. Intramezzo: dopo i primi 7 km, mi sono sdraiata nel pieno centro di un campo, in order to raggiungere un centro di gravità permanente.
Alle ore 15.30 del pomeriggio ero sotto casa della Vero. Shopping a go-go in centro a Reggio Emilia. Poche soddisfazioni: tanti sconti ma poca roba con un certo valore aggiunto. Ho comprato un vestitino alla Audrey Hepburn alla Pinko. Valore aggiunto medio. Non potevo lasciarlo in negozio. Si sarebbe offeso.
Pulcinella: Cristo Santo. Quel negozio in Vicolo Trivelli, in pieno centro, mi fa andare giù di testa. Stivali di Gucci A\I 2007\2008 in sconto al 30%, ma pur sempre ad un prezzo indecente. Non so se vendermi un polmone od un rene.... ma li vorrei. Forse dovrei svendere il "famoso" culo, ma non me la sento. Vorrei rimanere di sani principi sia prima sia dopo il matrimonio.
A questo punto colletta in famiglia e non. Chiunque mi voglia aiutare...è benvenuto, si accettano anche offerte inferiori ai 20,00€.
Ho trascorso il tragitto di ritorno a casa con la Vero parlandone. Ho trascorso la serata di sabato pensandoci. Ho trascorso la nottata di sabato pensando a cosa vendere su E-bay per comprarmeli.
Sono il presidente delle stimmy ad honoris causa. Capito ora il perchè?
Domenica spensierata ed ilare. Pranzo con la figona di mia nonna materna, mio zio e mia madre. Cappelletti in brodo.
Serata da ricordare: cinema dal prete nel paese natio dell'Alpaka Gigante. Film visto: il mistero delle pagine perdute. Prova d'amore, conoscete la mia predilezione per il film d'autore. Devo ammettere, però, che mi ha preso abbastanza il filmetto e che non è stata una prova così dolorosa... Anzi! Ho imparato che bisogna sempre seguire la corrente dell'acqua, il suo canale di scolo, per capire dov'è la possibile uscita in caso rimanga intrappolata dentro a grotte o a vecchi labirinti con tesori inesplorati. E poi, ho imparato che ci si torna ad amare, anche dopo anni, mesi, in cui si perde il filo conduttore dei rispettivi cuori... e che è inutile cercare di capire dove stia la ragione od il torto. Fatti non pugnette: risolvere.
Poi l'Alpaka Gigante mi ha detto che il mio nuovo braccialetto di Swarovski mi sta molto bene. Beh, devo dire che la cosa mi ha colpito assaie!!! Anche perchè l'avevo indossato apposta per farlo notare!!!
L'Alpaka Gigante è amico di Sandrino, un fabbricese innamorato di Luisa. Ieri sera al Bar Melo lo abbiamo aiutato a scrivere una lettera d'amore per Luisa. Vorrebbe che diventasse la sua ragazza. Ho scritto la lettera di Sandrino. E Alpaka Gigante l'ha incoraggiato: "stai tranquillo Sandrino, non è facile andare da una ragazza e dirle quello che provi. Quindi, lo scriviamo così è più semplice". E' vero, anche Alpaka Gigante mi scrive le cose difficili da dire ad una ragazza.... Con il dito indice sul palmo della mano. A volte inizia, poi si ferma a TI .... io me ne accorgo. Ma non lo faccio notare. Vorrei che la conclusione della frase divenisse più semplice per lui. E che il TI fosse solo l'inizio.
Ed io mi sento, a tratti, sfruttata, denutrita, demoralizzata.
Talvolta. Appunto, a tratti.
Il week end trascorso è stato il primo week end "senza lavoro" dall'inizio dell'anno, in cui la mia mente si è, finalmente, rifiutata di trattenere fili conduttori con l'ufficio e tutto ciò che ne concerne.
Sarà la tendenza di Allefer per il 2008: niente canali aperti con la Mancasale bene durante i week end (a meno che non siano week end di lavoro generosamente retribuiti, se non economicamente, almeno nel mio orgoglio personale).
Cosa fa il presidente in carica del Club della Moda durante un sabato soleggiato, non troppo freddo, di gennaio?
Passeggiatina di un'ora e mezza: partenza da casa con i-pod fucsia, scarpe da ginnastica, bomberino senza maniche, occhiali da sole.: passo sostenuto per rassodamento glutei e finale allungamento, per evitare i polpaccioni e gambe da pastore. Intramezzo: dopo i primi 7 km, mi sono sdraiata nel pieno centro di un campo, in order to raggiungere un centro di gravità permanente.
Alle ore 15.30 del pomeriggio ero sotto casa della Vero. Shopping a go-go in centro a Reggio Emilia. Poche soddisfazioni: tanti sconti ma poca roba con un certo valore aggiunto. Ho comprato un vestitino alla Audrey Hepburn alla Pinko. Valore aggiunto medio. Non potevo lasciarlo in negozio. Si sarebbe offeso.
Pulcinella: Cristo Santo. Quel negozio in Vicolo Trivelli, in pieno centro, mi fa andare giù di testa. Stivali di Gucci A\I 2007\2008 in sconto al 30%, ma pur sempre ad un prezzo indecente. Non so se vendermi un polmone od un rene.... ma li vorrei. Forse dovrei svendere il "famoso" culo, ma non me la sento. Vorrei rimanere di sani principi sia prima sia dopo il matrimonio.
A questo punto colletta in famiglia e non. Chiunque mi voglia aiutare...è benvenuto, si accettano anche offerte inferiori ai 20,00€.
Ho trascorso il tragitto di ritorno a casa con la Vero parlandone. Ho trascorso la serata di sabato pensandoci. Ho trascorso la nottata di sabato pensando a cosa vendere su E-bay per comprarmeli.
Sono il presidente delle stimmy ad honoris causa. Capito ora il perchè?
Domenica spensierata ed ilare. Pranzo con la figona di mia nonna materna, mio zio e mia madre. Cappelletti in brodo.
Serata da ricordare: cinema dal prete nel paese natio dell'Alpaka Gigante. Film visto: il mistero delle pagine perdute. Prova d'amore, conoscete la mia predilezione per il film d'autore. Devo ammettere, però, che mi ha preso abbastanza il filmetto e che non è stata una prova così dolorosa... Anzi! Ho imparato che bisogna sempre seguire la corrente dell'acqua, il suo canale di scolo, per capire dov'è la possibile uscita in caso rimanga intrappolata dentro a grotte o a vecchi labirinti con tesori inesplorati. E poi, ho imparato che ci si torna ad amare, anche dopo anni, mesi, in cui si perde il filo conduttore dei rispettivi cuori... e che è inutile cercare di capire dove stia la ragione od il torto. Fatti non pugnette: risolvere.
Poi l'Alpaka Gigante mi ha detto che il mio nuovo braccialetto di Swarovski mi sta molto bene. Beh, devo dire che la cosa mi ha colpito assaie!!! Anche perchè l'avevo indossato apposta per farlo notare!!!
L'Alpaka Gigante è amico di Sandrino, un fabbricese innamorato di Luisa. Ieri sera al Bar Melo lo abbiamo aiutato a scrivere una lettera d'amore per Luisa. Vorrebbe che diventasse la sua ragazza. Ho scritto la lettera di Sandrino. E Alpaka Gigante l'ha incoraggiato: "stai tranquillo Sandrino, non è facile andare da una ragazza e dirle quello che provi. Quindi, lo scriviamo così è più semplice". E' vero, anche Alpaka Gigante mi scrive le cose difficili da dire ad una ragazza.... Con il dito indice sul palmo della mano. A volte inizia, poi si ferma a TI .... io me ne accorgo. Ma non lo faccio notare. Vorrei che la conclusione della frase divenisse più semplice per lui. E che il TI fosse solo l'inizio.
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