mercoledì 23 gennaio 2008

I don't like the drugs [but the drugs like me]




Brava ragazza, avversa ai vizi malsani ma perversa in quelli "sani".
Modello etico umano, cortese, solare, educata. Sorprendente a tratti: la presenza che tutti vorrebbero ad una cena formale, ma anche informale, per poter sparare "cazzate" con la stessa naturalezza con cui si parla "del terrorismo".
Sono io.
Ed io lavoro in un brutto ambiente.
Che non ha niente a che fare con me, così concreta, pragmatica, diretta e vera.
The fashion world is a shit!
Lo deve essere, per aver indotto in tentazione proprio Allefer.
Non ho mai visto così tanta droga navigare tra le mani, narici e tasche di così tanta gente e con tanta naturalezza. Il bagno pieno di modelle che sniffavano sulla tazza del cesso dopo aver vomitato il pranzo è indice del trovarsi nel posto sbagliato nel momento più opportuno per poter dire come realmente stanno le cose.
I tuoi colleghi che zonzolano fra gli stand della fiera per cercare della Maria (non madre di Gesù) perchè bisognosi di rilassarsi in albergo una volta finito lo sporco e duro lavoro. I pr delle varie case di moda che per poter reggere tutto il giorno il via vai di clienti e giornalisti e le feste fino a mattina camminano a narici bianche.
I ritmi di questo mondo, che mi sembrava meraviglioso ed in cui ho sempre sognato di lavorare, sono troppo frenetici.
O ti droghi o ti esaurisci.
Io sono nella seconda chance.
6 giorni di sole 3 ore di sonno per notte sono sfiancanti, aggiunti a 8 ore di fiera giornaliere, parlare con persone di cui non te ne frega un cazzo, pompare prodotti che non valgono una lira, esaltare ambienti, circostanze e feste alle quali sai benissimo andresti soltanto sotto tortura, cene di lavoro in ristoranti con 6 posate per posto, di cui non ne sapevo l'utilizzo (forchetta per antipasto, forchetta per carne, coltello per pesce, coltello per carne, cucchiaio per brodo....), discorsi incentrati sulla fuffa milanese, blackberry, macchine sportive, vacanze in barca, feste in discoteche in cui uscivi affumicata dal fumo e dalle polveri magiche...
Ho perso dei chili, ma non di grasso. Di energia e di stima in me stessa.
Giovedì notte, dopo soli 2 giorni, non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Tutti avevano gli occhi spalancati, carichi come delle molle.
Venerdì 18 gennaio 2008, alle 23, ho avuto per la prima volta nella mia vita la tentazione di dire si quando è passato il "cannone" al mio tavolo....
Sabato mattina 19 gennaio 2008, alle 2 del mattino, ho avuto per la seconda volta la tentazione di chinarmi su un tavolo su cui poco per volta quasi tutti prendevano la fonte della loro energia.
Sono ancora io.
Nessuna magia chimica.
Ma tanto esaurimento.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh considerando che è la prima fiera a cui vai mi sarei stupito se avessi già ceduto alle droghe.
Spero tu stia scherzando sul fatto che sei stata tentata...
Lo so sono chiuso di mente, ma non scherziamo...se gli altri si drogano fino alla morte a te che importa?
non c'è motivo per cui dovresti farlo anche tu.

Allefer ha detto...

Beh, ..........

...............

.....ciao.

Anonimo ha detto...

se posso consigliare un link dato che vedo c'è M.Manson... http://it.youtube.com/watch?v=HKZyKRMdAcE