giovedì 26 luglio 2007

Ninì, la regina dei culi cacati

Ogni padre ama la figlia femmina.
Figlia femmina-padre: un connubio che non si può scindere.... fin dall'infanzia.
Mio padre, nonostante sia un personaggio molto particolare, mi divertiva assai da fanciulla.
Dall'età di 2 anni mi chiama "Ninì"; tutt'ora mi chiama "Ninì".
Questa cosa l'apprezzo e mi piace, mi fa sentire un pò piccina e protetta.

Nonostante crescessi.... già dopo i 3 anni.... continuavo ad avere un problema: mi cagavo addosso spesso.
Questo non perchè avessi problemi di stimolo-risposta, ma perchè mi piaceva tanto fare una cosa "sporca". Trattenere un piccolo "sassolino" nelle mutandine mi dava un brivido di proibito.
Le sculacciate che non prendevo!!!
Mio padre non potè fare altro che cominciare a chiamarmi "Ninì, la regina (siamo tutte regine per i nostri padri) dei culi cacati".
Ecco, il verbo cacare, invece che cagare, credo sia una sottolineatura voluta da mio padre per esaltare il fatto non proprio positivo del cagarsi addosso di continuo.

Ecco, vorrei, a malincuore, sottolineare che non provo più l'ebrezza del cagarmi addosso e di conseguenza non pratico più da anni.

Grazie.

Nessun commento: