Imperversa una nuova moda, molto interessante, nel gergo colloquiale. La cosa che più mi ha affascinato (e mi affascina tuttora) è la provenienza, la fonte di questa moda: i bambini. Per non scadere nella volgarità, per il brivido di essere tra parolaccia e burla, è lecito fra i più piccoli battibeccare con "faccia di pigna", "testa di pigna", "pigna" nei casi più gravi, quando succede qualcosa di non proprio voluto mentre sono da soli. E' la classica imprecazione.
Anche io userò "faccia\testa di pigna". Anzi, l'ho già fatto.
Mi piace...molto....meglio dei nostri vecchi "faccia da culo" ed attuali "testa di cazzo".
Mi sento anche più fine e bon ton.
Anche io userò "faccia\testa di pigna". Anzi, l'ho già fatto.
Mi piace...molto....meglio dei nostri vecchi "faccia da culo" ed attuali "testa di cazzo".
Mi sento anche più fine e bon ton.
2 commenti:
Ieri lo diceva anche mio fratello....sono allibito.
Sarà mica una di quelle mode che ne giro di qualche mese poi diventano insopportabili?
Non credo diverrà isopportabile, si espanderà a macchia d'olio, anche fra i ragazzi-adulti. Ma non diverrà insopportabile, questo no...perchè la parola "pigna" è troppo bella, fatta proprio bene!!!
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